Scrittori, come e dove pubblicare
Benvenuti in questa Rubrica che tratterà di come e dove pubblicare. Capita molto spesso che esordienti scrittori e autori o poeti, mi scrivano per chiedere informazioni. Ho pensato di raccoglierle tutte insieme.
Le cose che a me sembrano scontate, le informazioni che ho raccolto nel tempo, fanno ormai parte del mio bagaglio di conoscenza. Non è detto che tutte le persone abbiano avuto modo di ottenere le stesse informazioni o conoscenze.
A volte per una persona “non addetta ai lavori” alcuni dati risultano incomprensibili. Per questo può essere difficile capire o andare attraverso il processo produttivo di un libro.
Le domande che spesso mi vengono poste sono le medesime per tutti. Dove pubblicare? Come fare? Quanto pagano? Come pagano?
Ognuno lo domanda dal suo punto di vista: scrittori, poeti, blogger e non solo. Per ognuno c’è una risposta differente e per non creare confusione e confondere le idee ho pensato si suddividere le informazioni in rubriche.
In questa in particolare troverai le informazioni inerenti la pubblicazione di romanzi, o raccolte di racconti, oppure poesie perché in qualche modo sono simili: utilizzano gli stessi canali di pubblicazione. Inoltre creare un libro è un processo simile, che accomuna tutti e tre.
Pubblicare può essere fatto in differenti modi, probabilmente li conosci, ma li voglio citare ugualmente:
- con grandi editori,
- con piccoli editori (a volte a pagamento o con l’acquisto di copie),
- con il self publishing.
Ciascuno di questi modi ha vantaggi e svantaggi di cui parleremo via via e, a seconda di possibilità e preferenze, si può scegliere.
Diciamo che pubblicare con un grande editore non è così semplice. Ricevono montagne di proposte editoriali sia da agenti letterari che da autori. Inoltre non tutti i grandi editori vogliono accollarsi il rischio di una pubblicazione di autore sconosciuto. Come potrebbe andare la sua opera prima?
Anche di questo parleremo approfonditamente.
CI sono anche i concorsi letterari, sputanti come funghi con il passare degli anni, in parte per rispondere alle esigenze di tanti autori e in parte per spingere alla cultura. L’Italia non è un paese di lettori e a fronte di pochi accaniti consumatori di libri, ci sono persone che non arrivano a leggere nemmeno uno all’anno.
Ne conosco parecchie di persone così. per loro la lettura non è un hobby divertente.
Conosco però anche tantissime persone che, per un motivo o per l’altro, vogliono scrivere. Molte persone vorrebbero mettere ero su bianco la loro vita in una autobiografia e in questo ambito spesso lavorano i ghost writer.
In rete si possono trovare risorse, blog e siti che ti parlano della scrittura, propongono corsi, danno spiegazioni. Però a volte non si trovano quelle informazioni che si potrebbero pensare banali, ma che in realtà non lo sono.
Un esempio?
Quando crei una copertina deve avere una dimensione ben precisa e viene chiesta in DPI. Viene dato per scontato che una persona sappia cosa voglia dire questo acronimo e come si faccia.
DPI è un termine utilizzano nella grafica soprattutto, ma se non è il tuo lavoro (magari sei un grande esperto di lingue, o lavori in un’agenzia viaggi) è difficile che tu sappia cosa significhi. Quindi sarai obbligato a cercare informazioni per capire cosa voglia dire prima di realizzare la tua copertina.
E il dorso? Come calcolare il dorso? Una volta c’era Creative Space che dava la possibilità di creare il tuo libro. A prezzi non proprio concorrenziali. Ma se volessi stamparlo tu? A quale stampatore dovresti rivolgerti? E cosa dovresti fare?
Sarebbe conveniente?
Parleremo anche di questo.
Se poi dal romanzo passiamo ai racconti si apre un altro mondo. A chi proporli? Come pubblicarli? Come contattare una redazione?
E se nessuno te li pubblica? Lavoro sprecato?
Ti dirò! Il lavoro non è mai realmente sprecato perché potrai sempre orientarti verso il self publishing (ti suggerirò le piattaforme migliori) in modo che tu possa mettere in vendita le tue opere, oppure regalarle per farti conoscere.
Prima di vendere, bisogna farsi conoscere! Quando le persone iniziano a conoscerti e ad apprezzarti sono più disposte ad acquistare ciò che scrivi.
I social sono un ottimo modo per farsi conoscere e per interagire con potenziali lettori e lettori affezionati.
Attorno ai libri, in qualunque modo siano stati pubblicati, c’è un mondo. E un altro mondo parallelo sono gli ebook. soluzione che consiglio agli autori emergenti. Il self publishing paga!
Nel mio caso, ad esempio, scrissi un romanzo per un editore di riviste una decina di anni fa che mi venne regolarmente pagato. Qualche anno dopo i diritti tornarono miei e lo pubblicai su una piattaforma di self publishing.
Dal 2013 ad oggi non ha mai smesso di essere acquistato, scaricato e letto. Ne ho vendute migliaia di copie e le pagine lette sono state decine di migliaia. Per me è stata una gran soddisfazione sia vederlo negli scaffali di tutte le edicole e persino nei supermercati e ipermercati, che venderlo in formato ebook. Lo trovi qui.
In conclusione
L’importante è andare avanti, non darsi per vinti, non smettere di scrivere e di sognare. Spesso i sogni diventano realtà e non c’è nulla di più bello che adoperarsi per questo e poi raccoglierne i frutti.
In bocca al lupo! e non perderti i prossimi articoli su Dove Pubblicare.
con simpatia
Marina Galatioto
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