Perché una scrittrice deve avere un blog?
Se ti stai domandando perché una scrittrice deve avere un blog non puoi non leggere questo post. Un blog è ben diverso da un sito e non puoi farne a meno.
Ormai praticamente tutti conosciamo la rete, o abbiamo almeno le basi. Probabilmente conoscerai la differenza tra blog e sito, giusto? Ma lascia che la spieghi a chi magari la conosce bene.
L’ho scritto nel libro “Come diventare blogger professionista” che proprio in questo periodo sto rivedendo per ripubblicarlo con nuove informazioni.
- Un sito è statico, formato da più pagine, di solito la Home, Chi siamo, Pubblicazioni, Contatti e poco altro.
- Un blog è dinamico. È suddivisi in categorie e viene aggiornato di continuo, spesso con un piano editoriale.
È questa la vera differenza. Un sito messo online rimane statico e se non viene aggiornato perde importanza agli occhi dei motori di ricerca che gli preferiscono tutte le nuove pubblicazioni.
Questo significa che se sei poco conosciuta i lettori curiosi che arrivano al tuo sito personale saranno ben pochi.
Perché una scrittrice deve avere un blog? Per attirare lettori
Se non vuoi trasformare il tuo sito personale in un blog, aggiungine uno come sotto-dominio. All’inizio ho fatto proprio in questo modo e con il blog attiravo nuovi lettori.
Esempio di sito:
www.marinagalatioto.com
Esempio di blog collegato come sotto dominio
Entrambi hanno la loro età e devono assolutamente essere rimodernizzati, ma gli articoli funzionano ancora oggi. In seguito ho pensato che un blog scollegato, che si rivolgesse a scrittrici, e scrittori, fosse più utile, e ho creato appunto vitadascrittrice.it a cui di sicuro arrivano più lettrici interessate.
In ogni caso non è tanto il nome, quanto la forma. Un sito può diventare un blog che gli dai una struttura differente. Ad esempio invece che essere statico, in home mostra gli ultimi articoli. Il punto sostanziale è mostrare sempre qualcosa di nuovo che Google possa indicizzare regolarmente.
Il blog ti aiuta proprio in questo, a indicizzare articoli scritti da te, a farti conoscere da un’audience interessata ai tuoi contenuti.
Cosa scrivere nel blog
Una volta che hai deciso di aprirne uno la domanda successiva è proprio questa. Cosa pubblicare? Qui entrano in gioco moltissimi fattori che dovrebbero essere tutti presi in considerazione, almeno all’inizio. Ecco cosa potresti scrivere in un blog per scrittori.
Consigli di scrittura
Ottima idea, anche se attirano altri scrittori esordienti e non lettori. Se non hai mai pubblicato poi non avrai molta leadership. Un conto se a consigliarti è la Rowling, un conto se è una scrittrice di self, senza nulla togliere.
Di solito le persone vogliono essere consigliate da chi ha avuto, o ha più successo di loro perché nel successo c’è di sicuto qualcosa di giusto che è stato fatto.
In ogni caso si può parlare di scrittura creativa, di narrazione, della creazione dei personaggi. Come ti dicevo attirerai scirttrici, con le quali potresti però scambiarti idee, aiuti, collaborazioni.
Da qui lidea dello scambio di link (tu parli di lei o del suo libro e lei fa lo stesso con te) oppure di una recensione o un’opinione da pubblicare sul blog. Si chiama link building e deve essere fatta con criterio per non penalizzare il blog.
Pubblicare racconti
CI sono moltissime piattaforme su cui puoi farlo, create appositamente per dar spazio agli scrittori. Una di queste è wattpad dove trovi moltissimi romanzi e racconti. In passato qualche scrittrice fortunata è riuscita a raggiungere la fama attraverso i lettori di wattpad.
Tra le scrittrici che hanno avuto fortuna pssando da wattpad ci sono Anna Todd con il suo After, in questi giorni al cinema c’è After 2, Isabelle Ronin con Red, Cristina Chiperi con My dilemma is you, Ali Novak con The heartbreakers.
Parliamo però di diversi anni fa.
La cosa migliore è pubblicare su queste piattarfome, ma anche in un proprio blog. Perché? Sono le piattaforme ad avere il controllo su lettori, visitatori, a raccogliere i dati e quindi poterli utilizzare per promozioni, statistiche, eccetera.
Sul blog hai il pieno controllo dato che è tuo e lo gestisci personalmente. Un gran vantaggio alla fine.
Se non sei molto conosciuta e stai cercando di farti largo e crearti un posticino tra la folla di autrici là fuori devi attirare audience al blog in tutti i modi:
- con i social,
- il sito,
- la pubblicità a pagamento,
- il passaparola,
- le amicizie,
- le inserzioni,
- le community,
- i libri che hai già scritto,
- le collaborazioni,
- gli scambi,
- le bookblogger,
- le piattaforme che usi
- e non solo.
So che ogni scrittore vorrebbe fare SOLO lo scrittore e non occuparsi del marketing, ma oggi non è proprio possibile.
Credimi, lo so bene, perché anche io non vorrei farlo, eppure devo.
Se sul blog pubblichi racconti, attirerai lettrici che potrai fidelizzare. Riuscirai a costruirti un’audience a cui poi proporre i romanzi, le tue nuove uscite. Regalare piccole cose è un ottimo modo per attirare persone.
Storytelling
Le persone amano leggere di storie vere, vissute. Ci si rapportano, le condividono, ci si immedesimano. Ad esempio quante voltci siamo viste sbattere una porta in faccia? Non so tu, io tantissime. E intanto il tempo ha fatto il suo corso. Io però non ho mollato. Ora ho un contratto di edizione con un editore che penso sia il massimo.
Ha davvero cura delle sue autrici e si impegna tantissimo nella promozione dei romanzi che pubblica. Per contratto non posso ancora farne il nome, ma appena il mio romanzo sarà entrato nel calendario editoriale lo saprai.
Come ti dicevo lo storytelling aiuta a farti conoscere, a sapere chi sei, cosa fa, perché scrivi. Ai lettori piace sapere. E puoi prendere spunto dai grandi scrittori e dalle autrici top.
I tuoi libri
Ovviamente parlerai dei tuoi libri, delle storie, dei personaggi. Puoi spaziare quanto vuoi raccontando anche come è nato il lbiro, o il personaggio. Da chi hai preso spunto per il carattere e cose simili.
Anche inserire le recensioni che ne hanno fatto altri è importante. Puoi creare proprio una vetrina con le migliori recensioni che ti hanno fatto.
Libri di altre
Un’autrice legge. E legge moltissimo. È come se lettura e scrittura siano imprescindibili l’una dall’altra. E se per caso non leggi… orroreeeeeee. Perché è leggendo che si migliora, non solo scrivendo.
Se non altro leggendo i romanzi che hanno successo nel panorama odierno si capisce cosa desidera la letrice. Ci sono generi che piacicono di più e generi che piacciono di me. In questo senso ricordo sempre quell’agente letterario che decenni fa mi disse che il romance (romanzo rosa) non tirava più…. va beh.
È da sempre uno dei generi che più funzionano, ma ognuno ha il suo proprio pensiero.
Detto questo, nel tuo blog non fare una mera recensione del libro che hai letto, ma rapportalo alle tue idee, al tuo modo di vedere. Non limitarti a ricopiarne la trama, a raccontarne la storia da un punto di vista esterno. Devi dare qualcosa di più, devi metterci del tuo.
In ogni articolo che scirvi ci devi essere TU.
Si deve capire chi sei cosa fai, come vivi, come scrivi. In fondo è la tua vita, giusto?
E ora che sai Perché una scrittrice deve avere un blog, se ancora non ce l’hai… inizia da subito.
Buon lavoro!
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