Post Instagram come fare per aumentare engagement
Torniamo a parlare di uno dei social più popolari del momento: Post Instagram come fare per aumentare engagement.
Lo sappiamo tutti, Instagram è il social per eccellenza per quanto riguarda le immagini. Ricordo quando feci il mio primo post, il 1° maggio 2014. Come tutte le cose nuove, mi ero iscritta perché iniziava ad andare di moda, ma non ne ero proprio innamorata, soprattutto perché si parlava di fotografie.
Se hai un attimo di tempo, scorri il mio feed e vai a vedere. Noterai la differenza tra quel primo post e quelli di adesso.
In pratica, nel primo avevo scritto solamente “ciao” nei successivi qualche parola in più e qualche hashtag a caso. Che ne sapevo io?!?!?! Il bello è che, guardandole adesso posso rivedermi con dieci chili di meno e la frangetta!!!
A parte questo le foto non c’entravano niente una con l’altra, i colori un’accozzaglia! Le prime foto sono del mio viaggio a Copenhagen, un mese di vacanza, non male, non è vero? Poi qualche immagine di lavoro e degli eventi a cui ho partecipato.
E via così. Postavo quando capitava: un giorno tre volte, poi magari nulla per una settimana. Costanza ZERO. Scrivevo quattro parole e qualche hashtag e stop. Il profilo cresceva, ma ero seguita solamente dagli amici e amici degli amici. E, onestamente, non c’era un gran senso.
Poi ho iniziato a studiare un po’, a imparare, a testare. Quando sono stata in vacanza in Florida, anche qui per un mese, utilizzando gli hashtag locali, i miei followers sono aumentati. Ora molti miei amici americani mi seguono sia su IG che su Facebook e rimaniamo in contatto così. Poi i genitori della moglie di mio figlio vivono in Messico e anche questo mi ha permesso di intrecciare nuove relazioni.
E infine sono arrivate le prime collaborazioni, i contatti di brand e aziende. E ho capito che TUTTO concorreva al profilo.
Cosa non deve mancare nel tuo POST INSTAGRAM
Che cosa ho imparato? I primi anni sono passati piuttosto inutilmente, su Instagram. Non ne avevo ben capito l’utilità. L’ho capito tardi, ma come si suol dire, meglio tardi che mai! Ed ecco cinque cose che NON devono mancare.
1 – ORDINE
Un feed disordinato è brutto. Chi arriva e lo guarda si sente confuso e non attratto, scivola via e non lascia nulla. Per cui l’ordine è importantissimo. I post non devo essere fatti a caso, tanto per pubblicare qualcosa.
2 – BELLE FOTOGRAFIE
Una foto sfuocata, l’immagine di un ambiente disordinato, oppure scura, che praticamente quasi non vedi cosa rappresenta, non va assolutamente bene. La foto è la PRIMA cosa che vedono. Spesso le ragazze utilizzano le foto in costume da bagno, o il loro “lato b” per attirare followers. Ma bisognerebbe tenere presente QUALE target in realtà si vuole raggiungere.
3 – LA CAPTION
Qui non insisterò mai abbastanza. Una bella foto può dire tantissimo, però… che commento ti aspetti? Ti faccio un esempio:
“Bellissima!!” – “Stupenda” – “Wow!”
commenti che, hai fini di Instagram valgono meno di niente. I commenti, così come i like, e i salvataggi, vengono “pesati” da questo social per capire il grado di apprezzamento (misurato attraverso l’interazione). Bad news, però: solo i commenti di più di 4 parole sono considerati di valore da IG.
E come puoi ottenere commenti di valore?
Con la CAPTION. Se non scrivi un tubo non invogli al commento. Se scrivi due parole in croce, non attiri commenti di senso compiuto e di valore. Ci sono persone che scrivono che posto è solo negli hashtag, ma… notiziona! La maggior parte delle persone che hanno un profilo normale (non business o creator) e non sono interessati ad utilizzare questo social per lavoro, ma per divertimento, gli hashtag non li leggono nemmeno.
In più: Instagram conteggia quanto tempo le persone passano sul tuo post, senza caption rimangono molto meno.
Quindi BEST PRACTISE: caption di qualche riga, cita il posto in cui sei, coinvolgi il lettore con una domanda (call to action).
Alcuni sostengono che la caption lunga non serve perché nessuno la legge: NON è vero. Stiamo parlando di storytelling e alle persone piace. Grazie alla caption intercetti le persone più interessate a quello che dici, cioè i follower più di qualità.
4 – HASHTAG
Anche qui, alcune agenzie di marketing sostengono che non servono. Per alcuni post mi capita di avere anche 14/18.000 visual provenienti dagli hashtag (vedi l’immagine qui sotto). Quindi per me continuano a essere importanti. Per ognuno di questi post con tantissime visual guadagno anche nuovi follower.
E non è sufficiente copiare dagli altri, perché ciò che funziona su un profilo non è detto che funzioni su un altro.
5 – FEED
C’è chi sostiene che non si dovrebbero utilizzare filtri, ma solamente fare foto simili. Altri, come me, che amano feed un po’ monocromatici, utilizzano dei preset (ne trovi sia gratuitamente che a pagamento e nei prossimi post ti indicherò dove prendere i migliori).
Un preset viene utilizzato su ogni immagine e ne vira i colori per fare in modo che siano tutti simili. Puoi vedere il mio feed qui sotto e ti fai un’idea, se poi hai tempo sfoglialo fino ad arrivare al tempo in cui non lo utilizzavo e vedrai la differenza.
Visualizza questo post su Instagram
Certo potresti ribattere che con un preset non si vedono bene i veri e vividi colori e che per l’abbigliamento e il make up non va bene. In realtà non è così perché ci sono preset di ogni tipo che addirittura mettono in evidenza i colori, ma con stile.
Post Instagram come fare per aumentare engagement
Questi sono i cinque elementi che trovi nel mio profilo e che mi hanno permesso di crescere, giorno dopo giorno e anche di fare bellissime collaborazioni (remunerate). Su ciò avrei anche altro da dire, ma non è questo il post migliore!
Ti lascio con una domanda… secondo te, un profilo solo di recensioni può attirare un brand? Ne parleremo nel prossimo post.
Hai domande? Curiosità? Scrivimi e ti risponderò nella maniera più esaustiva possibile.
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