Homi Milano una giornata tra stand e aziende

Homi Milano è la fiera dedicata al lifestyle e non potevo mancare. Mi sono divertita tantissimo e ho conosciuto tante persone. VI racconto com’è andata.

Fin da ragazzina ho sempre amato andare a quella che ai tempi di chiamava Fiera Campionaria e veniva organizzata in quella che adesso si chiama Fiera Milano City per differenziarla dalla gigantesca struttura che è sorta solamente pochi anni fa a Rho.

Homi Milano è stata organizzata in sette padiglioni e ci si poteva letteralmente perdere. Avrei comprato di tutto, giuro!

È il salone degli stili di vita per cui si potevano trovare stand dal beaty e fragrance alla decorazione di casa ed esterni, per passare poi agli accessori di moda, all’arredo casa e abbigliamento.

Di tutto, letteralmente!

La mia esperienza da giornalista pubblicista e influencer in HOMI Milano

Avendo la tessera come pubblicista e alcuni blog mi accredito sempre come “Ufficio Stampa”. Quando arrivo non devo aspettare, entro direttamente ai tornelli. Varcare le soglie di HOMI Milano è come entrare nel paese delle meraviglie.

C’è così tanto da vedere che il tempo sembra sempre non bastare mai. Sono entrata al mattino alle nove e ne sono uscita nel pomeriggio con borse piene di cose e carta e un gran mal di piedi. Ma felice.

Le aziende e il personale negli stand

Di solito fotografo solamente ciò che mi piace, per cui nei prossimi post troverete solamente ciò che ho trovato estetico, interessante e particolare. Ne ho di cose da raccontare!

Prima di scattare le fotografie, per correttezza professionale, chiedo sempre al personale negli stand se è possibile… ma ci sono ancora persone che non vogliono. Forse pensano che i loro concorrenti li possano copiare.

Le aziende espongono in HOMI Milano per incontrare i clienti, di solito sono rapporti che durano anni per cui ad ogni fiera si incontrano le medesime persone, ma anche per farsi conoscere.

È qui che gli operatori del settore si incontrano, richiesta e offerta hanno modo di trovare un terreno comune.

Non tutte le aziende però comprendono l’importanza del marketing e di quanto sia importante che gli operatori del settore e gli acquirenti finali sappiano che ci sei. Per assurdo un’azienda che permette a giornalisti, blogger e influencer di fare fotografie avrà più visibilità di una che in fiera non da modo di scattare foto.

Se devo essere onesta, per principio, ho deciso di non citare nemmeno le aziende che non mi hanno fatto scattare foto e di premiare invece quelle aziende che non solo me l’hanno permesso, ma che si sono dimostrate aperte e disponibili.

E a voi? È mai capitato che vi negassero il permesso di fare fotografie in luoghi come fiere, eventi, manifestazioni?

Un donut per tutte direttamente dall’HOMI Milano

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