Cosa differenzia un professionista da un dilettante? Te lo sei mai chiesto? E come è possibile diventare un ottimo professionista?

Sono certa che molte di voi se lo sono chieste. Capire qual è la differenza tra un professionista e un dilettante permette di decidere quale dei due essere. Un professionista ha molte possibilità di avere successo mentre un dilettante molto meno.

Alla lunga un dilettante non è in grado di dare al cliente soluzioni efficaci e riesce solamente a barcamenarsi copiando qui e là. Un professionista invece ha idee, è creativo anche nel trovare soluzioni.

Fatta questa differenza, come diventare un ottimo professionista?

A volte si pensa che basti la bravura, ma ci sono persone bravissime che non riescono ad andare oltre un impiego o che relegano i sogni a livello di hobby amatoriali. In altre occasioni si pensa che serva oltre ad una bella “botta di …. fortuna” per avere successo, o ancora anni e anni di lavoro.

Può anche essere, ma di certo sono necessari affidabilità e credibilità oltre che fiducia del cliente nelle tue capacità. Ma tu? Cosa devi avere tu?

Devi essere determinata e avere la conoscenza necessaria. Non occorre che spieghi cosa voglia dire essere determinate. Si sa che se si vuole andare da qualche parte bisogna non solo essere estremamente convinte di poterlo fare, ma anche adoperarsi per farlo. In poche parole “non piove la manna dal cielo“. Non so dal tuo, ma dal mio non piove per niente quindi se voglio qualcosa ci devo lavorare per ottenerla.

C’è bisogno di impegno, si devono rispettare le scadenze, dare al cliente consigli e suggerimenti che possano essergli utili, seguirlo e indirizzarlo con cortesia ed educazione. Si deve essere in grado di fornire soluzioni e di spiegare come e perché ha bisogno proprio di quella cosa.

Le qualità per diventare un ottimo professionista sono parecchie, alcune più importanti di altre, però voglio farti soffermare su un “dettaglio” che poi proprio dettaglio non è.

Differenza tra professionista e dilettante

Hai mai visto un professionista all’opera? E un dilettante? Un dilettante improvvisa per la maggior parte del tempo. Lui prova a fare delle cose e può darsi che riesco come pure che fallisca. E sai perché? Perché lui NON sa. Non ha preso informazioni, non ha studiato, non ha capito. Semplicemente ha deciso che avrebbe fatto quella cosa o quel lavoro senza pensare ad altro.

Per un professionista è ben diverso e se li osservi entrambi puoi rendertene conto personalmente. Il professionista è uno che osserva, trae conclusioni e se non sa si informa. Studia. Ecco uno dei suoi segreti, se così possiamo chiamarlo. Di sicuro per lui è uno strumento. Lo strumento della conoscenza. Se chiedi ad un professionista cosa significa uno dei termini che utilizza nel suo lavoro te lo sa dire. O almeno dovrebbe saperlo!

Conoscere il proprio lavoro, i termini della propria professione aiuta moltissimo. In primo luogo puoi trasmettere agli altri informazioni, farti capire, riuscire a far comprendere quanto sia necessario il tuo intervento, o come la tua professionalità possa essere d’aiuto ai potenziali clienti. Ma se non sai spiegare i termini del tuo lavoro difficilmente sarai in grado di far capire agli altri l’utilità del tuo lavoro. Sembra banale, ma non lo è.

Se poi sai cercando di diventare un ottimo professionista e ti barcameni tra tante informazioni di cui capisci poco DEVI fare qualcosa per imparare, devi studiare. Per esempio, se ci fossi tu e un’altra persona molto più esperta di te e un potenziale clienti ti ponesse una domanda alla quale non sai rispondere, mentre il tuo concorrente sì a chi pensi che verrebbe affidato il lavoro?

Il Lavoro

Non so tu, a io mi affido solo a persone competente e se uno non lo è automaticamente non può essere un professionista, meno che meno uno buono. Da un professionista mi aspetto competenza e conoscenza. Mi aspetto che sappia rispondere alle mie domande e sappia darmi risposte. Nel tuo lavoro quante cose non sai? Ecco. Quel numero di domande a cui non sai rispondere è il coefficiente che possiamo arbitrariamente chiamare di “non professionalità”. Non c’è niente di peggio di una persona che non sa che cerca di venderti qualcosa di cui non conosce abbastanza.

Vuoi fare la scrittrice? Conosci i termini del tuo lavoro?

Vuoi fare la blogger? o la trensetter? O la brand ambassador? Conosci i termini di base e specialistici di quella professione?

Le persone che hanno successo sanno e molto spesso trasferiscono il loro sapere agli altri e li aiutano a migliorare. Se ti guardi attorno puoi trovare tanti esempi di questo. Nella rubrica Professionalità e Competenza troverai articoli con la definizione di termini dei vari settori. Potrai imparare non solo il significato delle parole, ma anche come vengono utilizzate e cosa rappresentano per migliorare la tua conoscenza del campo in cui lavori o in cui vorresti lavorare.

Ti aspetto per i prossimi articoli e per non perderne l’uscita ti suggerisco di iscriverti al blog così che possa inviarti gli articoli appena pubblicati alla tua mail dove tu potrai leggerli con calma e quando vorrai.

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Marina

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